LO ZENZERO, PROPRIETA', USO INTERNO ED ESTERNO, COLTIVAZIONE




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Lo zenzero è una radice che proviene dall’Estremo Oriente ed è coltivata principalmente in Cina. In India è uno degli ingredienti principali che non manca mai in cucina.

E’ molto apprezzato in cucina come spezia e dall'industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger).
È una pianta perenne che può arrivare fino a due metri di altezza. Il fusto e le foglie sono di colore rossastro, mentre i fiori sono bianchi. Lo zenzero viene utilizzato fin dai tempi dell’Impero romano e fu assai ricercato da Marco Polo durante i suoi viaggi lungo la via della Seta. Anche se molti dicono che lo zenzero migliore sia quello proveniente dalla Cina e dall’India, attualmente il principale paese produttore è la Jamaica.
In commercio si trova in forma di radice fresca o essiccata, ridotta in polvere (meno saporito ma ugualmente efficace e si conserva a lungo)  o in forma di estratto.
Quello fresco si conserva in un sacchetto del pane chiuso poi in un sacchetto di plastica in frigorifero.
Si caratterizza per un sapore piccante ed un aroma penetrante, aspetti che lo rendono una radice molto particolare. Si raccomanda di consumarlo in porzioni ridotte, sempre con moderazione e accompagnato da altri alimenti. Offre vitamine, minerali, oli essenziali, antiossidanti, amminoacidi, tutti elementi che fanno bene alla salute del corpo. Per trarre beneficio da questa radice, è necessario ingerirla tramite infusi, succhi, frullati, insalate, dolci o stufati. Potete trovarlo fresco, in polvere, in tavolette, sotto forma di sciroppo o essiccato. Dovete tenere presente che provoca un aumento della temperatura corporea, quindi non ingeritelo se avete la febbre.


Uso interno

Lo zenzero fa molto bene in caso di disturbi all’intestino, ma fa bene allo stomaco e all’apparato digerente in generale, infatti stimola il pancreas e aumenta la produzione di enzimi che favoriscono la digestione, evitando effetti collaterali come l’acidità o la pesantezza. Inoltre, grazie alle sue proprietà antibatteriche, è efficace contro i problemi intestinali legati ad un’alterazione della flora.

Inoltre, è stato dimostrato che lo zenzero contrasta la nausea, solitamente accompagnata dalla voglia di vomitare, dovuta ai seguenti motivi:
· Malessere o mal di viaggio (o da movimento): per evitarlo, si consiglia di assumere zenzero tre ore prima di salire sull’aereo, sulla macchina o sulla nave, etc. Previene il malessere da movimento (chiamato cinetosi). In caso di viaggi lunghi, gli specialisti raccomandano di consumare zenzero mezz’ora prima del viaggio e di ingerirlo nuovamente durante il viaggio. Bere un infuso preparato con radice di zenzero essiccata (reperibile in qualsiasi negozio di prodotti naturali) è un’ottima idea; potete anche mescolare lo zenzero con la frutta.
· Trattamento di chemioterapia: i pazienti affetti da cancro consumano zenzero per ridurre il vomito dopo una sessione di chemioterapia. Bisogna specificare che non va consumato a stomaco vuoto.
· Gravidanza: le donne incinte possono ingerire zenzero per ridurre la nausea e il vomito nei primi mesi di gravidanza. Si prepara un infuso con mezzo cucchiaino di radice di zenzero essiccata in una tazza d’acqua, da bere varie volte al giorno. Si consiglia di non continuare con questo trattamento per più di due mesi consecutivi.
· Post operatorio: questa radice riduce gli effetti negativi di vari farmaci usati duranti gli interventi chirurgici. Bisogna ingerirlo un giorno prima dell’operazione, previa autorizzazione del medico.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, lo zenzero è ottimo anche per alleviare il fastidio legato alla presenza di ulcere; in particolare esiste una varietà che con le sue secrezioni altera i succhi gastrici. La radice di zenzero serve, inoltre, ad equilibrare la produzione di liquidi all’interno dello stomaco.

Lo zenzero è utile anche in caso di problemi che riguardano l’apparato respiratorio come l’influenza, la febbre o la congestione nasale. Preparate un infuso con un cucchiaino di radice di zenzero essiccata ogni bicchiere d’acqua, da bere diverse volte al giorno. Per aumentarne l’efficacia, aggiungete il succo di mezzo limone. Questo infuso è indicato per trattare la sinusite.


Uso esterno

IMPACCHI PER  ARTRITE ec.  (È migliore di cortisone e ibuprofene)

Portate ad ebollizione quattro litri di acqua, spegnete la fiamma e immergetevi la polpa di 100 g di zenzero grattugiato racchiusa in un sacchettino di garza per qualche minuto. Indossate dei guanti di gomma e immergete nell’acqua ben calda un panno di spugna o di cotone. Strizzatelo e applicatelo sulla parte interessata, cercando di sopportare per quanto possibile il calore. Coprite il panno caldo con un altro panno asciutto e ripetete l’operazione immergendo il panno nell’infuso bollente appena si intiepidisce. Continuate il trattamento finché la pelle non sia arrossata (circa 15-20 minuti). Ripetete questo procedimento ogni 6 ore
Precauzioni: non si devono applicare sulla testa, nelle donne incinte, in caso di tagli e ferite o infiammazioni, in caso di malattie polmonari, in caso di febbre alta e in qualsiasi tipo di lesione di traumatica.


Sindrome del tunnel carpale: potete fare degli impacchi di zenzero sulla zona interessata.
Mal di denti: con un infuso di zenzero potete alleviare il mal di denti, oppure potete masticare una fettina di questa radice.
Tra le tante proprietà dello zenzero ricordiamo anche quella di eliminare l’alito cattivo. Per risolvere questo problema, bisogna ricorrere ad una tecnica orientale che consiste nel mettere una fettina di zenzero in un po’ d’aceto per poi masticarla una volta terminato il pasto. Questo procedimento consente di aumentare la produzione di saliva, quindi è utile anche quando avete la bocca secca. Oppure sorseggiare acqua calda bollita per 10 minuti con zenzero fresco, un rimedio che favorisce la digestione e contrasta l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica.  

OLIO ALLO ZENZERO: per massaggiare il corpo in caso di dolori ai muscoli, curvature anomale della spina dorsale, zone indurite e poco irrorate, mal d'orecchie, mal di testa, prurito al cuoio capelluto, forfora e caduta di capelli.
In caso di mal d'orecchie imbevete un batuffolo di cotone con qualche goccia di questo olio e mettetelo dentro all'orecchio, tenendo per un po' di tempo la testa inclinata da un lato in modo da far entrare l'olio in profondità.
Per la forfora fate una frizione la sera così che l'olio possa agire durante la notte e ripetere le applicazioni, per esempio due volte alla settimana.

Ingredienti:

- mezza tazza di succo di zenzero fresco
- mezza tazza di olio di semi di sesamo

Preparazione:

Grattugiate lo zenzero con una grattugia fina e strizzatelo con una garza per far uscire il succo. Mescolate il succo estratto con un'eguale quantità di olio di sesamo. Si può utilizzare anche lo zenzero secco (in tal caso un cucchiaino sarà sufficiente).


Altri benefici dello zenzero
L’olio essenziale di zenzero aumenta la temperatura corporea, è stimolante, antinausea, tonificante, antidolorifico, digestivo, antivirale.
·  Riduce i dolori mestruali nelle donne
·  Migliora il flusso sanguigno e previene le malattie cardiovascolari
·  È un antidepressivo naturale
·  Riduce i livelli di stress
·  Combatte l’invecchiamento precoce delle cellule
·  Allevia il fastidio dell’emicrania
·  Previene il carcinoma dell’ovaio e del colon-retto.

 A TAVOLA
 come condimento per le insalate con lo zenzero essiccato in polvere  oppure con lo zenzero fresco tritato. Un'idea in più è quella di  lasciare marinare lo zenzero nel succo di limone, in modo che i due  ingredienti si insaporiscano l'un l'altro per creare un condimento  davvero gustoso.

Tisana allo zenzero
per prevenire il raffreddore e i malanni di stagione. Far bollire un paio di minuti dei piccolissimi pezzetti di zenzero, coprire lasciar sobbollire ancora qualche minuto. Aspettare che la bevanda diventi tiepida e sorseggiare così com’è.
Condire le lenticchie e i legumi
Lo zenzero sia fresco che essiccato e macinato è un ottimo condimento per le lenticchie e per i legumi in generale, sia come condimento a fine cottura che per insaporire la preparazione durante la cottura. 
Insaporire zuppe e vellutate
Unite un pizzico di zenzero a fine cottura per insaporire le zuppe di verdure o di legumi, oppure il minestrone, e frullate un pezzetto di zenzero fresco o aggiungete un pizzico di zenzero in polvere nelle vostre vellutate.
Olio aromatizzato allo zenzero
Con lo zenzero fresco e l'olio extravergine d'oliva potrete preparare un ottimo olio aromatizzato allo zenzero adatto a condire i vostri piatti di verdure crude o cotte e di legumi ma anche per preparare salse sfiziose e per insaporire in modo diverso la classica maionese fatta in casa. Basta far macerare al buio per una settimana in olio alcuni pezzetti di zenzero oppure grattugiato. Agitare ogni giorno e filtrare se lo si ritiene opportuno. Anche il dosaggio va a gusto personale.
Frullati e centrifugati
Un buon modo per iniziare la giornata:  un frullato o un centrifugato fatto in casa a base di frutta e/o di verdura fresca. Ai vostri centrifugati e frullati potrete aggiungere un pezzetto di zenzero fresco o un pizzico di zenzero in polvere. Ad esempio potreste preparare un bel centrifugato di zenzero e carote.

COLTIVAZIONE
E’una pianta che non richiede cure particolari ma solo qualche piccolo accorgimento per la sua coltivazione. E’ importante che la temperatura non scenda mai sotto i 15 gradi e che la pianta abbia a disposizione sole filtrato, calore, terreno ricco e umidità, a patto però che nel vaso non si creino ristagni d’acqua.
Usare radici o pezzi di esse possibilmente biologiche  con almeno due germogli.
Il momento giusto per iniziare a coltivare lo zenzero va dalla fine dell’inverno fino all’inizio dell’estate.
Usare un vaso abbastanza grande e profondo in quanto le radici richiedono spazio e riempirlo di terriccio argilloso-sabbioso ben drenato
Interrare i rizomi di zenzero a qualche centimetro dalla superficie del terriccio con i germogli di crescita verso l’alto. Un vaso di 35-40 cm di diametro può ospitare fino a tre piante, tutte debitamente distanziate di circa 15-20 centimetri l’una dall’altra;
Annaffiate con una certa regolarità, almeno una volta al giorno e preferibilmente di sera cercando di evitare però i ristagni d’acqua.
Raccogliere lo zenzero dopo circa cinque-sei mesi dall’avvio della coltivazione anche se il periodo migliore per la raccolta sarà quello in cui noterete che le foglie della pianta sono ormai secche. In ogni caso, una volta che la pianta è fiorita, eliminate steli e fiori in modo da non sottrarre nutrimento al rizoma;

Durante la bella stagione mantenere lo zenzero in vaso sul balcone e poi  in casa al caldo durante i mesi invernaliOppure riparando le piantine in vaso dalle gelate con del tessuto non tessuto


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